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Pedigree Dream

Linee guida per fermare il fenomeno

IL TRAFFICO DI ANIMALI DOMESTICI RIGUARDA
SOPRATTUTTO I CUCCIOLI DI CANI

 

Il fenomeno dei traffico di cuccioli di cane è silenzioso ma continuativo in Europa e altri Stati. La motivazione principale che alimenta il traffico è l’ambizione umana a comprare un cane di razza. Questo desiderio genera riproduzioni massicce di cani, lo sfruttamento delle madri “fattrici”, viaggi interminabili in camion e macchine in condizioni inaccettabili, la contraffazione di documenti, la vendita illegale di cuccioli in età prematura, spesso la morte prima dell’arrivo a destinazione. Dietro l’acquisto del cucciolo di razza può celarsi una spirale di maltrattamento, malattia e decessi. Il business è pluri-milionario e gestito da diversi soggetti che in modo organizzato garantiscono la nascita e la consegna dei cucciolo in risposta ad una domanda crescente. È dimostrato che nel periodo di Natale questa richiesta aumenta vista la moda del cane di razza e il desiderio di trasformare un cucciolo in un “dono”.

L’ acquisto del cane di razza un mito da sfatare.

Le stime indicano che 8 milioni di cuccioli sono “trafficati” ogni anno in Europa per soddisfare la domanda del cane di razza. L’Italia è uno degli Stati maggiormente interessati da questo fenomeno insieme alla Spagna e alla Germania, mentre i riproduttori si trovano in prevalenza in alcuni Stati dell’Est Europa. L’ambizione ad avere un cane di razza è collegata ad una riproduzione massiccia per rendere il bene “cane” disponibile sul mercato. L’acquisto del cane è paragonabile all’acquisto di un qualunque bene di consumo, che richiede quindi una produzione e una disponibilità costante ed immediata. Uno studio del 2015 condotto su 12 Stati dell’UE ha evidenziato che tale traffico genera dei ricavi per 1.3 Miliardi di euro all’anno. La vendita online di animali è responsabile dell’impennata degli acquisti di cuccioli fatti con un solo click su un sito web o social media.

Per sostenere il nostro progetto firma la petizione organizzata con il nostro partner

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Traffico cuccioli – di che cosa si tratta?

Si tratta di un traffico criminale organizzato considerato tra i più lucrosi nell’UE, che vale miliardi di euro l’anno e che riguarda in modo particolare i cani rispetto ad altri animali domestici. Questo fenomeno è decennale ma ancora molto difficile da tracciare e contrastare e di cui i cani sono vittime silenziose. In Italia esiste già un legge che vieta il traffico di cuccioli ma mancano gli strumenti operativi essenziali per contrastare  il traffico e rendere operativa ed efficace la legge.  Gli acquisti online facilitano e incrementano questo traffico.

Le nostre Linee Guida per mettere fine al traffico di cuccioli di cane:

  • Introdurre un divieto di vendita di animali nei negozi;
  • Rendere operativa unicamente l’anagrafe canina nazionale, per superare le registrazioni inefficienti degli animali a livello regionale che facilitano il traffico;
  • Introdurre un registro nazionale di allevatori di cani, affinché anche la riproduzione o importazione di un solo animale al fine di vendita sia sempre registrata, censita e fiscalmente riconosciuta;
  • Innalzare l’età di vendita dei cuccioli da 3 mesi a 5 mesi,  al fine di rendere impossibile la vendita di cuccioli infanti;
  • Lavorare con i portali di e-commerce affinché gli animali non siano venduti online.

Sono inoltre essenziali:

  • L’informazione ai  cittadini rispetto al fenomeno del traffico di cuccioli e quello che può celarsi dietro l’acquisto di un cane di razza;
  • La promozione dell’adozione al posto dell’acquisto. Il cane non è una “merce di consumo”;
  • La collaborazione con i medici veterinari affinché possano intervenire e segnalare il fenomeno alle autorità competenti.

Il nostro partner FONDAZIONE CAVE CANEM lavora inoltre per: 

  • Accompagnare i cani vittime di traffico in percorsi di recupero comportamentale per aiutarli a superare i traumi subiti e offrirgli la possibilità di una nuova vita;
  • Sostenere  le autorità competenti per far sì che i cani, vittime di sequestro, possano essere velocemente svincolati dall’esito di un possibile  processo penale e così  possano trovare  delle famiglie che li accolgano.

Progetto sviluppato
in collaborazione con

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Guarda l’intervento del Ten. Col. Claudio Marrucci (CUFA Carabinieri) sul fenomeno del traffico di cuccioli

Green Impact sta sostenendo la realizzazione del film “Pedigree Dream”

Primo docufilm investigativo sul traffico di cuccioli in Europa
del regista Jon Erik West – Coming Soon.

Normativa vigente in Italia:

Articolo 4, Legge 4 novembre 2010, n. 201 “Traffico illecito di animali da compagnia”:, «Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto, reiteratamente o tramite attività organizzate, introduce nel territorio nazionale animali da compagnia di cui all’allegato I, parte A, del regolamento (CE) n. 998/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 maggio 2003, privi di sistemi per l’identificazione individuale e delle necessarie certificazioni sanitarie e non muniti, ove richiesto, di passaporto individuale, è punito con la reclusione da tre mesi a un anno e con la multa da euro 3.000 a euro 15.000».